Cheratosi pilare (pelle a buccia d’arancia/pelle d’oca) – cause e trattamenti efficaci
La cheratosi pilare, conosciuta anche come pelle a buccia d’arancia o pelle d’oca, è una condizione cutanea molto comune e innocua. Si manifesta con piccoli rilievi ruvidi, spesso localizzati su braccia, cosce o glutei, che ricordano la “pelle d’oca”.
Dal punto di vista medico è innocua – ma molte persone la considerano antiestetica.
La buona notizia: con la cura adeguata l’aspetto della pelle può migliorare sensibilmente.
Consigli per trattare la cheratosi pilare
1. Detersione delicata
Usare detergenti delicati e a pH neutro, che non secchino la pelle. Questo aiuta a rafforzare la barriera cutanea ed evitare irritazioni.
2. Esfoliazione leggera
I peeling chimici regolari con AHA (acido lattico, acido glicolico) o BHA (acido salicilico) eliminano delicatamente le cellule morte in eccesso. In questo modo i follicoli ostruiti vengono liberati e la pelle appare più liscia. Lo sfregamento meccanico (guanti o scrub grossolani) è meno indicato, poiché può irritare la pelle.
3. Idratazione intensa
Creme e lozioni con urea, acido lattico o acido salicilico sono particolarmente efficaci. Idratano in profondità, levigano la superficie cutanea e favoriscono il rinnovamento cellulare.
4. Doccia e bagno corretti
L’acqua troppo calda e i bagni prolungati seccano la pelle. Meglio preferire docce brevi con acqua tiepida, seguite da un’abbondante idratazione.
5. Opzioni mediche
Nei casi più gravi o persistenti, un dermatologo può prescrivere preparazioni più forti – ad esempio creme a base di retinoidi, che affinano la grana della pelle.
La cheratosi pilare nella maggior parte dei casi non può essere completamente eliminata. Tuttavia, con una cura costante i sintomi si riducono sensibilmente: la pelle appare più liscia, morbida e uniforme. Nei casi più severi o fastidiosi, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo per valutare trattamenti personalizzati.